Torretta Volley Livorno

Torretta Volley - La nostra storia

1961 nasce nella parrocchia di San Giuseppe di Livorno un gruppo sportivo (pallavolo e tennis tavolo) denominato CORSARI.

1962 a causa di dissidi con il parroco, nasce l'idea, di chiedere “asilo sportivo” al parroco don Cesare Infunti della vicina parrocchia di Torretta. L'accoglienza che ci viene riservata è superiore a qualsiasi aspettativa.

Febbraio 1962 si costituisce l'US TORRETTA: la società ha l'obiettivo di promuovere l'attività giovanile maschile. Il consenso attorno a questa iniziativa cresce, e vengono iscritte al CSI (le giovanili) e la prima squadra alla FIPAV.

Stagione 1962/63 la prima squadra viene iscritta al campionato di promozione alla serie C ma, pur mancando di poco la promozione diretta, grazie al ritiro di una società toscana, l'US TORRETTA viene ammesso al campionato di serie C per meriti sportivi

Stagione successiva (1963/64), sponsorizzata dalla “Distilleria Cioli” il cui prodotto di punta è la sambuca, la squadra, pur neopromossa, consegue un lusinghiero piazzamento a centro classifica; alcuni giovani atleti (Conti, Faggin, Saettini, Tavaroli) appaiono da subito molto promettenti; stesso risultato è conseguito nella stagione successiva (1964/65). 

In questi anni la squadra, che pratica un gioco spettacolare (i “primi tempi” Faggin-Tavaroli, le “tese” Faggin-Conti etc) , viene invitata a numerosi tornei primaverili ed estivi con ottimi risultati e spesso i nostri atleti vengono premiati come “star” della manifestazione L'US TORRETTA cresce non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista societario. La presidenza di Vittorio Conti assicura equilibrio finanziario e capacità organizzativa. 

Vengono organizzati perfino grandi tornei a carattere nazionale al fine di far conoscere all'ambiente livornese la pallavolo d'alto livello: nell'ottobre 1964 viene organizzata dall'US la “1°Coppa Giornale il TELEGRAFO” a cui partecipano la Virtus Bologna campione d'Italia e il VVFF Casadio Ravenna di serie A, il VVFF Tomei di Serie B e L'US Torretta di serie C. La manifestazione ottiene un grande successo (anche economico) e per la prima volta a Livorno si assiste alla pallavolo spettacolo.

Nell'ottobre 1965 c'è la seconda edizione alla quale la Virtus Bologna (coi nazionali Federzoni, Tedeschi, Zuppiroli etc), ancora campione d'Italia, assicura nuovamente la propria presenza unitamente all'Italsider Genova (con Fegino) di serie A, WWFF Tomei (serie B) e l'US Torretta (serie C). La stagione 1965/66 la squadra, sempre allenata dai fratelli Cornelio, è composta da Valeri, Peruzzi, Saettini, Lugheri, Tampucci, Cantù, Faggin, Della Rosa,Gabas, Tavaroli, Baccei: l'US, nonostante il passaggio di Conti Aldo (atleta di grande tecnica e personalità) al VVFF Tomei, disputa un ottimo campionato di serie C e dà la sensazione che la stagione successiva possa essere quella del grande salto nella serie superiore. 

Ma sorgono, al termine di quella esaltante stagione, difficoltà di tipo economico e, con un accordo Vittorio Conti – Gino Patanella, il VVFF Tomei assorbe nel proprio organico i migliori atleti giallo-neri (Faggin, Tavaroli, Tampucci, Della Rosa) con i tecnici Attilio e Giuseppe Cornelio. Troveranno ad aspettarli, oltre ad Aldo Conti ex compagno di squadra, i vari Montagnani, Pannocchia, Pulidori, Maurizio Giacobbe etc. Diventerà una giovane grande squadra. 

Nel febbraio dello stesso anno (1966) si costituisce il primo nucleo femminile con una leva allenata dalla prof.ssa Gigliana Mazzoni e dalla stagione agonistica successiva (1966/67) comincerà il “fenomeno Torretta” in versione rosa con un tecnico vincente (Pino Cornelio) e con la presidenza dei fratelli Andreotti

Il Torretta e la nazionale 

Numerose sono le atlete che in questi anni sono state convocate nelle varie rappresentative azzurre. Prima fra tutte Stefania Bugatti, che nella stagione 1968/1969 venne chiamata nella nazionale juniores.

L'anno successivo verrà seguita da Paola Frittelli ed Anna Corsini e successivamente da Francesca Gualandi.

In particolare la Gualandi e la Frittelli saranno due delle colonne della nazionale femminile per diversi anni a seguire.

La crisi degli anni '70

Il 1973 è l'annus horribilis del Torretta: la serie B retrocesse dopo tre anni, si dimise il presidente Sergio Andreotti, mentre gli allenatori Pino Cornelio e Saettini accettarono l'offerta della G.S. Giannelli Pallavolo Cecina, una società emergente che otterrà importanti successi negli anni a seguire. 

Grazie anche all'interessamento dell'allora presidente del comitato provinciale FIPAV, Leonetto Adami, il Torretta riemerse da questa situazione precaria con la costituzione della “Us Torretta Pallavolo Livorno” (l'amaranto è il nuovo colore sociale), che sotto la presidenza di Roberto Baldeschi e la guida tecnica di Antonio Giacobbe e Roberto Montagnani, venne riammessa alla serie B., categoria che manterrà ancora per qualche anno prima di passare il titolo alla Pallavolo Livorno.

La presidenza di Don Coperchini

Alla fine degli anni '70, il Torretta trovò nuova energia dalla guida entusiasta di Don Giuseppe Coperchini; il nuovo presidente adottò nuovamente gli storici colori sociali, giallo e nero, ed impostò gli obbiettivi societari sulla formazione di giovani atlete. 

Don Beppe cercò fin da subito di fare del Torretta una società votata alla crescita delle giovani atlete, pur senza rinunciare a disputare campionato di categoria come la serie C e D regionali. 

Il Torretta riuscì così a ritagliarsi un ruolo importante nel mondo della pallavolo livornese ormai ampiamente consolidato ed evoluto sia come numero di atlete che come numero di società.

Ritorno al futuro

Essendo nato come società maschile, il Torretta all'inizio degli anni 2000, tentò nuovamente di giocare la carta della pallavolo per ragazzi. 

Nel 2003, quindi, grazie alla disponibilità di Don Giuseppe Coperchini, all’impegno di dirigenti come Fabio Mazzi e Marco Gazzo ed alla presenza dell’allenatore Andrea Giannetti, la speranza di alcuni atleti di riuscire a giocare a Livorno “al di fuori” della palestra dei Vigili del Fuoco cominciò ad intravedere uno spiraglio di luce.

La stagione 2003/2004 vide per la prima volta, a distanza di anni, una formazione del Torretta partecipare ad un campionato maschile. La prima divisione, allenata da Andrea Giannetti nacque con l’intento di provare a porre il primo mattone per costruire una società che contribuisse alla divulgazione della pallavolo fra i giovani livornesi, proponendo un duopolio con i cugini del V.VF Tomei. Il campionato non fu facile, a causa di alcuni infortuni e di una rosa in cui molti atleti riprendevano l’attività dopo alcuni anni di assenza dalle palestre. 

Un ricordo affettuoso va al libero di quella stagione, Luca Modesti, scomparso incredibilmente il 23/10/2005 e di cui tutti hanno ancora un ricordo dolcissimo. Anche per lui e per la passione che metteva nel fare le cose, il Torretta decise da quel momento di dedicargli tutti i successi che sarebbero arrivati, piccoli o grandi che fossero, ma sempre ottenuti con lealtà e cuore.

Amici di Luca

Una parentesi nella storia del Torretta Volley, la merita la giornata in ricordo di Luca organizzata dalla famiglia in collaborazione con l'AGBALT (Associazione Genitori per la cura e l'Assistenza ai Bambini Affetti da Leucemia e Tumore) in cui Luca prestava servizio di volontariato. Nel Settembre del 2006, infatti, venne organizzata a Pisa un'intera giornata dedicata alla pallavolo ed a Luca, con partite tra squadre giovanili sia labroniche che pisane al fine di trasmettere alle giovani generazioni i valori sani dello sport, divertendosi allo stesso tempo. Dopo l'incontro amichevole fra la Rappresentativa della squadra femminile dell'Università di Pisa, ed un “All star femminile” di ex giocatrici toscane, seguì l'evento clou della giornata: La Codyeco Lupi Santa Croce, allora partecipante al campionato di serie A2 maschile, accettò l'invito di scontrarsi a scopo benefico contro una rappresentativa denominata “Amici di Luca” che annoverava fra le proprie file tutti i ragazzi che avevano avuto Luca come compagno di squadra, insieme alle glorie azzurre Vullo e Barbolini, oltre all'ex stella del basket targato Libertas Livorno, Alessandro Fantozzi. Un successo di pubblico ed un'occasione per il Torretta di ricordare un suo giocatore prematuramente scomparso.

L’anno successivo, a causa di problemi economici e societari il progetto Torretta maschile subì una brusca interruzione, ma non si arrestò del tutto. Grazie, anche al lavoro svolto da Francesco Bigotti, durante l’anno alla guida dell’under 14 maschile del Tomei, la stagione 2005/2006 vide la nascita del settore giovanile del Torretta Volley maschile, con l’arrivo di numerosi atleti nati fra il 1990 ed il 1993. Ovviamente perché il progetto agonistico avesse un suo sano sviluppo fu ricreata anche la prima squadra, che ripartì dalla Prima Divisione. I giovani atleti giallo-neri raggiunsero la fase regionale del campionato under 14 (la prima vera soddisfazione per il neonato movimento), i ragazzi dell’under 16 fecero una ottima esperienza nel loro campionato di categoria mentre i ragazzi più grandi ottennero un dignitoso terzo posto in Prima Divisione. 

Nella stagione 2006/2007 i gialloneri, guidati da Paolo Corrieri, dopo un'avvincente testa a testa con Donoratico, giunsero secondi in classifica, guadagnando la storica promozione in serie D. 

Nella stagione agonistica 2007/2008 il Torretta si trovò a calcare per la prima volta i campi della serie D maschile. Il Torretta Volley si presentò ai nastri di partenza con una nuova guida tecnica: al posto di Paolo Corrieri, venne ingaggiato Francesco Sturiale, vecchia conoscenza del settore femminile giallo nero. 

L'obbiettivo primario era la salvezza, un traguardo che sembrava alla portata del Torretta. 

Nel girone di andata il Torretta si aggiudicò 15 punti, uno in più della quota prefissata da coach Sturiale, grazie a sprazzi di gioco eccellenti, alternati a delle fasi di reflusso e disattenzione, senza però far mai mancare la grinta e la “cattiveria” tipica di una squadra che vuole emergere e si deve salvare. 

Alla fine del girone di ritorno, grazie ai 32 punti ottenuti il Torretta centrò l'obbiettivo della salvezza piazzandosi al quartultimo posto, proprio a ridosso della zona rossa, occupata alla fine dal Carrara, dal Cus Pisa e dai cugini del Tomei, terzultimi ma distanti ben sette punti dai giallo neri. 

Intanto continuava la crescita del settore giovanile, difeso con le unghie contro il riscontro numerico che in certi momenti avrebbe indotto ad interromperne l'esperienza. L'arrivo nello staff tecnico dell'allenatore Tommaso Corrieri, già giocatore della Prima squadra, contribuì in maniera significativa ai risultati ottenuti in under 14 under 16 nella stagione 2006/2007 e 2007/2008. Tra i successi da ricordare quelli dell'Under 16 al trofeo “Città di Livorno” organizzato per la prima volta in occasione dell'incontro di World League dell'Italia ospitato al PalAlgida., e quello nel 2008 al “Trofeo Torre Pendente”, a cui parteciparono le maggiori società delle provincie di Livorno e Pisa. 

Il lavoro di Tommaso Corrieri ha portato alla crescita di diversi atleti che progressivamente sono stati inseriti nell'organico della Prima Squadra.

La Presidenza di Piero Menicucci 

La stagione 2009/10 fu un altro importante punto di svolta: gravi motivi familiari costrinsero Don Giuseppe Coperchini a lasciare la presidenza. La volontà di proseguire l'attività fu però talmente forte che dopo alcuni febbrili e riservati incontri programmatici, il Torretta Volley con il suo staff societario superstite (Fabio Mazzi, Giovanni Bosco, Marco Gazzo, Emilia Crescenzo e Paolo Corrieri) entrò a far parte del Circolo Porto di Livorno, eleggendo come nuovo presidente l'entusiasta Piero Menicucci e modificando la denominazione societaria in Torretta Volley Porto A.S.D. Non erano momenti facili ed il nuovo Presidente doveva combattere con alcuni debiti economici lasciati dalla vecchia gestione, si attivò una politica di razionalizzazione dei costi e soprattutto si cercò di creare il settore minivolley assente fino a quel momento. 

La prima stagione del nuovo corso vide la creazione di un roster di serie D tale da puntare alla promozione diretta. Sotto la guida di Andrea Giannetti, il Torretta vinse le prime dieci partite del campionato, ma per colpa di una raffica di infortuni che colpirono diversi giocatori, il cammino si fece decisamente più complicato. Solo la volontà e la grinta di tutti i ragazzi consentì di centrare i play off. A questo punto i ragazzi di Giannetti si sciolsero ulteriormente prima vincendo entrambi i confronti di semifinale contro l'Asd Solarys Camucia, poi sconfiggendo la Pallavolo Cascina nella finale play off con una partita di ritorno al cardiopalmo in casa dei cugini pisani, risolta solo al tie break. 

La serie C, però, comportava alti costi di gestione e complice anche la difficoltà di trovare atleti in grado di rinfoltire la ristretta rosa della squadra, Piero Menicucci e tutto lo staff del Torretta volley Porto si videro costretti a rinunciare alla nuova categoria e ripartire in ambito maschile dalla Prima Divisione, con Paolo Corrieri come allenatore, nella stagione 2010/2011. 

L'obbiettivo di quest'annata è stato quello di ringiovanire progressivamente l'organico cercando di ottenere buoni risultati in campionato, programma che interesserà anche la stagione 2011/2012. 

Per quanto riguarda il settore femminile, la crescita del vivaio, rimase l'obbiettivo primario del nuovo Torretta volley Porto. Al contempo, però, nella stagione 2009/2010 venne affidata alla giovane allenatrice Margherita Simonini una prima squadra in grado di competere per le prime piazze del campionato di Seconda Divisione. Nonostante il primo posto sia stato per tutta la stagione appannaggio del TNT Elba volley, che chiuse con dieci punti di distacco dalla seconda classificata, il Torretta riuscì ugualmente a raggiungere la promozione dopo un'avvincente testa a testa con il Tomei, superato alla fine di una sola lunghezza. 

La stagione successiva fu avara di soddisfazioni: la neo promossa Torretta Volley Porto, nonostante l'innesto di nuove atlete ed un gioco che a sprazzi sembrava in grado di condurre il team di Simonini verso lidi più sicuri, non riuscì a centrare l'obbiettivo della salvezza, arrendendosi ai play out ad una cocente quanto inaspettata retrocessione. 

Il cambio di allenatore nella stagione in corso, con Tommaso Corrieri salito al timone, ha portato ad un'ulteriore ringiovanimento della rosa. Il ripescaggio in Prima Divisione dovrà essere l'occasione di riscatto per le giallo nere e permetterà ai giovani talenti nelle mani di Corrieri di crescere e fare esperienza. 

 Un altro importante risultato del Torretta volley Porto è stato quello di ottenere nel 2009 la gestione della palestra comunale Michelangelo che, oltre a risolvere annosi problemi di collocazione degli allenamenti delle varie squadre, ha permesso alla società di inserirsi in un tessuto abitativo particolarmente vivace, foriero del raggiungimento di quegli obbiettivi sociali che sono tra i presupposti della società, il primo passo in tal senso è stato la collaborazione con gli organismi della Circoscrizione 1 per l'attività prettamente ludica rivolta ai giovanissimi, all'adesione al progetto CONI per l'accoglienza di bambini stranieri e quella verso esperienze di inserimenti di bambini svantaggiati su proposta dell'Amministrazione Comunale e a quello di creare una collaborazione stretta con alcune scuole elementari di Livorno. 

Nel 2012 viene accettata dalla Federazione la domanda della Società che diventò “Scuola Federale di Pallavolo”.

Il presidente Menicucci chiamò a guidarla una sua vecchia conoscenza il Prof. Fabbri Franco.

Nel 2014 la società ottiene il marchio di qualità standard per il settore giovanile per gli anni 20014/2015, nel 2016/2017 il marchio di qualità argento, nel 2018/2019 altro marchio di qualità ancora argento.

Decisamente sono anni importanti per il settore giovanile, si raggiungono anche dei traguardi in quel momento impensabili soprattutto nel settore maschile. Nell’anno agonistico 2013/2014 viene vinto il campionato provinciale di under 15 e under 13 e giungendo secondi al campionato interprovinciale under 14, raggiungendo così la partecipazione ai campionati regionali con ben tre squadre che si comportano con buoni risultati giungendo con under 14 e 15 alla final four. 

Il presidente Piero Menicucci punta ad allenamenti di qualità e vengono chiamati alcuni allenatori esperti come il Prof. Marco Nazzarri e Roberto Lavorenti che danno un apporto importante per la crescita dei giovani atleti.

La Presidenza di Emilia Crescenzo 

Dopo cinque anni di presidenza Menicucci Piero lascia l’incarico ed il 21 giugno 2014 viene eletta come presidente Emilia Crescenzo, a Piero Menicucci va l’incarico di direttore sportivo del settore maschile e a Giovanni Bosco quello di direttore sportivo del settore femminile. 

Continua la marcia inesorabile dei maschi del settore giovanile, nel 2014/2015 riescono a vincere il campionato interprovinciale l’under 13 e 14 mentre con l’under 15 il Torretta maschile si classifica secondo. Anche in quell’anno ben tre squadre accedono ai campionati regionali dove raggiungono ottimi risultati: 2^ al campionato di under 13 M, dove dopo aver vinto tutti gli incontri senza perdere un solo set perdono malamente, forse per l’emozione la finale con il Poggibonsi; 3^ al campionato regionale under 14 maschile e 4^ a quello regionale di under 15 maschile. Da considerare l’importante vivaio sicuramente in crescita, va segnalato che la squadra under 12 maschile guidata da Simone Del Mastio non perde un incontro per ben due anni nel campionato promozionale di categoria. 

Nel anno sportivo 2015/2016 l’under 14 maschile si aggiudica il campionato provinciale ed arriva prima anche al campionato regionale vincendo la finale a Camaiore contro la forte squadra del Firenze. Partecipa così ai campionati nazionali ad Imperia dove i giallo/neri arrivano undicesimi su 28 squadre. 

Nell’anno 2016/2017 l’under 16 maschile si aggiudica il campionato interprovinciale vincendo con il Migliarino per 3 – 1. Arriva così al campionato regionale, è la favorita ma in finale a Venturina con la squadra del Prato dopo aver vinto i primi due set perde l’incontro per 2 – 3. 

In questo periodo diversi ragazzi del Torretta Volley vengono chiamati nella selezione provinciale, con la quale nel 2017 vincono il trofeo delle provincie dopo essere arrivati terzi nel 2016, secondi nel 2015 e terzi nel 2014. La selezione regionale chiama nelle sue file i fratelli Riposati Luca e Marco. Marco viene chiamato nel 2016 ad uno stage della nazionale under 16. 

Nell’anno 2017/2018 Il Torretta Volley Livorno vince il campionato interprovinciale e regionale under 13 3 x 3 maschile perdendo un solo set per campionato. Approda così alle finali nazionali 3 x 3 a Cosenza dove si classifica 11° su 28 squadre, purtroppo non parte bene all’inizio complice una certa emozione dei giovani atleti ma, pur perdendo mettono in seria difficoltà la squadra del Montichiari, che in quell’anno vinse il titolo italiano (perdono per 2 a 1 e l’ultimo set termina 15 a 14 PECCATO). Questa la squadra: Galoppini Federico, Cavallini Federico, Samuele Del Mastio (K), Papini Matteo e Cremoni Gianluca, questo lo staff tecnico e dirigenziale: 1 allenatore Fischetto Doriano, 2^ allenatore Dino Delvivo, dirigente accomp. Fausto Galoppini, DS Piero Menicucci. Inoltre la società vince la coppa San Ranieri under 13 6x6 maschile, la coppa Basso Tirreno con l’under 16 maschile e la coppa 4 mori con l’under 14 femminile; approda dal campionato interprovinciale a quello regionale con l’under 16 maschile, under 14 maschile e under 13 maschile 3x3. Da segnalare anche il gruppo under 12 Femminile (Classe 2006) allenato da Jacopo Bosco e Alessandra Giuntini che termina il campionato 6vs6 senza neanche una sconfitta. 

L’anno 2018/2019 è l’anno d’oro della Società.

Il gruppo under 13 allenato da Sara Bernini si classifica quinto nel ranking tra tutte le società del territorio e ottiene buoni risultati anche nella categoria superiore, l’under 14. Il neo gruppo under 12 6vs6 (classe 2007/2008) guidato da coach Jacopo Bosco, riesce dominare imbattuto il campionato mentre molte atlete ottengono ottimi risultati giocando assieme alle compagne più grandi nei campionati under 13 e under 14.

I bimbi dell’under 14 riescono a vincere un torneo internazionale importante la Winter Cup organizzato a Modena dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, la finale viene giocata nell’olimpo della pallavolo il Palazzetto Panini di Modena con la squadra del Vero volley Monza vincendo l’incontro per 3 a 2.

Ma i successi non finiscono, infatti dopo aver vinto il campionato territoriale le under 13 e 14 maschile vincono anche il campionato regionale e passano alle finali nazionali. L’under 14M le gioca a Bormio, dopo un buon inizio perdono un po’ di concentrazione nelle ultime partite ed arrivano 13^ mentre l’under 13M che gioca a Cavalese riesce a vincere tutti gli incontri ed affronta la finale con il Catania vincendola per 2 a 1: CAMPIONI D’ITALIA (prima società livornese a vincere un titolo italiano). Questi gli atleti guidati da coach Doriano Fischetto: Galoppini Federico (C), Papini Matteo, Cremoni Gianluca, Pellumbi Flavio e Ferretti Tommaso. 

Arriva l’anno nero quello del 2019/2020 che verrà ricordato come l’anno del Covid. Sembra un anno promettente la Federazione riconosce la Società con il marchio di Qualità Oro, massima onorificenza per il settore giovanile e si parte con un importante progetto: un accordo di collaborazione con il Volley Livorno, la Libertas Pallavolo e Volley Etruschi Stagno che da vita a due squadre che con il nome di Volley Life Project affrontano il doppio campionato rispettivamente di under 13/14 e U14/16 femminile sotto la direzione tecnica del Professor Stefano Orti. Un’iniziativa importante per mettere insieme in un'unica squadra le migliori atlete delle stesse Società. Il più giovane dei due gruppi, composto da atlete nate nel 2007 e 2008 e guidato da Jacopo Bosco, riesce a imporsi in maniera decisa nel campionato under 13, cedendo in tutta la prima fase del campionato un solo set alla seconda in classifica e ottenendo l’accesso alla seconda fase come una delle prime squadre del ranking. Oltre ogni aspettativa i risultati anche nel campionato d’esperienza under 14 (ricordiamo che tutte le atlete del gruppo sono under 13 e molte addirittura under 12). Purtroppo la pandemia ha interrotto in anticipo i campionato, impedendo al gruppo di dimostrare fino in fondo il suo valore. Il gruppo U14/16, invece, allenato da Francesco Signorini, oltre al primo posto in classifica nel proprio girone under 16 (ottimo risultato considerando che si tratta di una squadra di atlete completamente under 14) si aggiudica l’accesso alla fase regionale classificandosi terzo tra tutte le società del territorio. Ottima prova anche nel campionato regionale nel quale il gruppo riesce, lottando con le unghie e con i denti, a classificarsi tra le prime otto squadre della regione.

Ma questo anno si chiude per la pandemia prematuramente il 1^ di marzo si riesce a concludere soltanto il campionato territoriale U14M che i ragazzi vincono a mani basse senza perdere un solo set in tutto il campionato. Per tutto il periodo del Lockdown, le squadre femminili under 12 e i due gruppi femminili Volley Life continuano ad allenarsi in video-conferenza da casa sotto la guida di Jacopo Bosco, mentre nel maschile é Coach Fischetto a seguire under 14/15 e under 12. Non appena i decreti ministeriali e i protocolli Fipav lo permettono si ritorna ad allenarsi all’aperto. Vengono utilizzate varie Ville cittadine tra cui villa Fabbricotti e Villa Corridi dove squadre giovanili femminile e maschili si trovano nei mesi estivi per cominciare gli allenamenti e prepararsi per la nuova stagione 2020/21. 

... Il resto è storia recente