Introduzione
La co programmazione è un concetto sempre più rilevante nel contesto del Terzo Settore, in particolare per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) che cercano di collaborare in modo più efficiente con le amministrazioni pubbliche. Ma cosa significa esattamente co programmazione e come può essere utile alle ASD?
Cos’è la co programmazione?
La co programmazione è un processo partecipativo tra enti del Terzo Settore e pubbliche amministrazioni che permette di individuare insieme i bisogni di una comunità e di pianificare le soluzioni per rispondervi. Questo approccio si basa sulla collaborazione attiva tra i vari soggetti coinvolti, superando il modello tradizionale in cui le decisioni vengono prese unilateralmente dalle istituzioni pubbliche.
Questo modello è parte integrante della riforma del Terzo Settore, in cui si riconosce la necessità di costruire politiche sociali condivise. Il processo crea anche una maggiore integrazione tra enti pubblici e privati, portando alla creazione di servizi che rispondono meglio alle esigenze della comunità .
La co programmazione nel contesto delle ASD
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche, pur essendo enti senza scopo di lucro, giocano un ruolo chiave nello sviluppo sociale e comunitario. La co programmazione consente alle ASD di collaborare con le amministrazioni per sviluppare attività sportive che promuovano l’inclusione sociale e il benessere della comunità, identificando insieme le priorità locali.
Ad esempio, un’ASD potrebbe partecipare a un tavolo per progettare nuove iniziative sportive accessibili a categorie vulnerabili, come i giovani a rischio o le persone con disabilità. Attraverso questo processo, le ASD possono garantire che le loro proposte siano considerate nella pianificazione delle politiche pubbliche.
Vantaggi della co programmazione per le ASD
I vantaggi principali per le Associazioni Sportive Dilettantistiche includono:
- coinvolgimento attivo: le ASD possono influenzare le decisioni politiche e contribuire direttamente alla progettazione di politiche sportive.
- accesso a risorse pubbliche: le ASD hanno la possibilità di accedere a fondi pubblici per sviluppare progetti socialmente utili.
- maggiore impatto sociale: le iniziative co programmate rispondono meglio ai bisogni della comunità, aumentando l’impatto sociale delle attività delle ASD.
- collaborazione e networking: il processo favorisce la creazione di reti tra diverse realtà del Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione, che possono portare a ulteriori collaborazioni.
Differenza tra co programmazione e co progettazione
È importante non confondere la co programmazione con la co progettazione, un concetto simile ma distinto. Mentre la prima riguarda la fase di pianificazione e definizione dei bisogni, la co progettazione si concentra sulla realizzazione pratica delle soluzioni individuate. In altre parole, dopo aver identificato le priorità attraverso la prima fase, la seconda si occupa di dare vita ai progetti.
Conclusione
La co programmazione rappresenta un’opportunità preziosa per le ASD che desiderano avere un ruolo attivo nella definizione delle politiche sportive locali. Partecipare a questo processo permette di influenzare le scelte politiche, accedere a risorse pubbliche e sviluppare iniziative che rispondono in modo mirato ai bisogni della comunità. Con una corretta implementazione, le ASD possono ampliare il loro impatto sociale e contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo attraverso lo sport.