Attraverso un comunicato ufficiale, la FIFA ha reso noto il nuovo regolamento per agente sportivo di calciatori. Entrato in vigore il 9 gennaio, avrà un periodo di transizione fino al prossimo 1 ottobre. Tra le novità più importanti previste dal nuovo regolamento c’è l’introduzione di un tetto per gli stipendi percepiti dagli agenti sportivi e l’introduzione di un esame da sostenere per entrare a far parte dell’albo dei procuratori.
Cos’è cambiato?
Rispetto alla normativa vigente sono sostanzialmente 3 le novità più importanti:
- la prima riguarda l’introduzione di un albo dei procuratori (al quale si accederà dopo un esame);
- la seconda verte sul divieto di rappresentanza multipla per cui un agente non potrà lavorare per più di una parte coinvolta nella trattativa a meno che non si tratti di calciatore e squadra acquirente;
- per ultimo è stato introdotto un tetto ai compensi.
Attraverso l’istituzione di un albo e di un esame da superare si vuole garantire uno standard di professionalità ed etica in campo agli agenti, oltre a maggiore trasparenza nell’ambito delle transazioni di cui un agente sportivo è protagonista. L’obiettivo finale è quello di creare una piattaforma digitale all’interno della quale pubblicare tutti i dati e le informazioni relative alle attività degli agenti. Per chi si vorrà iscrivere all’albo sarà quindi necessario superare un esame. Tuttavia, non rientrano in questa casistica coloro che sono esentati, ovvero gli agenti che hanno una licenza che rispetta le regole FIFA del 1991, 1995, 2001 e 2008.
Come si diventa agenti sportivi?
Prima di tutto, per diventare un agente sportivo FIFA riconosciuto e iscritto all’albo bisogna presentare una domanda tramite la piattaforma dedicata agli agenti FIFA. Questa deve rispettare i requisiti di ammissibilità, che vanno da non essere stati condannati per alcuni reati al non avere partecipazioni in un club.
Approvata la domanda, il candidato sarà invitato a sostenere l’esame, che potrà svolgere in qualsiasi sede di una delle associazioni riconosciute dalla FIFA. L’esame dura 60 minuti e comprende 20 domande a risposta multipla pensate per testare la conoscenza dei regolamenti FIFA e del sistema di calciomercato. Il punteggio minimo è del 75%. Nessun sistema informatico chiuso, visto che i candidati dovranno portare il proprio computer personale.
Chi riuscisse a superare l’esame deve poi versare la quota per la licenza annuale FIFA e successivamente essere in regola con i requisiti dell’aggiornamento professionale continuo FIFA (Continuing Professional Development). Ogni agente deve ottenere un numero minimo di crediti dai corsi di aggiornamento, utili per garantire standard minimi nella qualità del servizio offerto.
Per il 2023 sono state definite due date per gli esami FIFA: il 19 aprile, a cui bisogna iscriversi entro il 15 marzo, e quella del 20 settembre, con le iscrizioni che si apriranno il 1° maggio e si chiuderanno il 31 luglio. Nel 2024, invece, gli esami si sosterranno a maggio e novembre.
Compensi
Di particolare rilevanza è l’ultimo punto, con regole ben precise che riguardano il tetto salariale degli agenti: sarà fissato con una commissione massima non superiore al 5% dello stipendio dell’assistito, se il suo ingaggio sarà al di sotto dei 200 mila dollari, e non superiore al 3% se supererà questa soglia, nel caso in cui il procuratore rappresenti un calciatore o la squadra acquirente.
Se l’agente invece rappresenterà sia il giocatore che la squadra acquirente il tetto alle commissioni sarà del 10% in caso di stipendio inferiore a 200mila dollari, e del 6% se supererà la soglia.
Se il procuratore rappresenterà il club venditore la commissione massima sarà pari al 10% del valore dell’operazione.
Tempistiche
Il nuovo regolamento ha, quindi, l’obiettivo di rafforzare la stabilità contrattuale degli agenti sportivi, tutelare l’integrità del sistema di trasferimento e raggiungere una maggiore trasparenza finanziaria.
Mentre le procedure per ottenere una licenza ai sensi della FFAR sono entrate in vigore lo scorso 9 gennaio, ci sarà un periodo di transizione prima dell’obbligo di utilizzare solo agenti di calcio con licenza e del tetto alle commissioni degli agenti, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2023.