CoCoCo amministrativo gestionale: guida 2024

Introduzione

La riforma dello sport ha rivoluzionato molti aspetti delle società sportive italiane, inclusa la gestione dei collaboratori coordinati e continuativi (CoCoCo) amministrativo-gestionali. Questi professionisti sono essenziali per la gestione efficace delle operazioni sportive e amministrative. Questa guida fornisce una panoramica completa sulle novità normative, il trattamento previdenziale e gli obblighi fiscali per chi ricopre il ruolo di CoCoCo amministrativo gestionale, offrendo un quadro chiaro per società sportive e collaboratori.

Chi sono i CoCoCo amministrativo gestionali?

I CoCoCo amministrativo-gestionali sono figure chiave nelle società sportive, responsabili della gestione delle attività amministrative e operative. Questi collaboratori garantiscono che le operazioni quotidiane si svolgano in modo efficiente e conforme alle normative vigenti, occupandosi di compiti come la pianificazione, l’organizzazione e la supervisione.

Nuove norme e inquadramento contrattuale

La riforma dello sport ha introdotto importanti cambiamenti nell’inquadramento contrattuale dei CoCoCo amministrativo-gestionali. Prima della riforma, le regole per queste collaborazioni erano meno chiare, creando incertezze. Ora, i contratti devono specificare chiaramente la durata, le mansioni e le condizioni di lavoro, garantendo una maggiore trasparenza e sicurezza sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.

Il trattamento previdenziale

Uno degli aspetti più significativi della riforma è il miglioramento del trattamento previdenziale per i CoCoCo amministrativo-gestionali. In passato, la mancanza di contributi previdenziali adeguati era un problema comune. Le nuove norme obbligano i datori di lavoro a versare contributi previdenziali, garantendo ai collaboratori una copertura pensionistica e assistenziale adeguata. Questo cambiamento è fondamentale per la sicurezza economica a lungo termine dei collaboratori.

Tutti i CoCoCo amministrativo gestionale devono essere iscritti alla gestione separata INPS e possono inoltre scegliere di iscriversi ad altre forme di previdenza. Il trattamento previdenziale è poi calcolato in questo modo:

  • esenzione totale sui primi 5.000 euro annui del reddito;
  • la contribuzione con imponibile previdenziale ridotta dal 50% fino al 31 dicembre 2027;
  • aliquota contributiva differente se si è iscritti o meno ad altra gestione previdenziale, nel dettaglio:
    • aliquota al 27,03% per i non iscritti ad altra gestione previdenziale;
    • aliquota al 24% per gli iscritti ad altra gestione previdenziale.

Obblighi fiscali per le società sportive

La riforma ha anche imposto nuovi obblighi fiscali per le società sportive che impiegano CoCoCo amministrativo-gestionali. Ora, le società devono rispettare rigorose disposizioni fiscali, inclusi il versamento delle imposte e dei contributi previdenziali. Questo approccio mira a combattere il lavoro nero e a garantire condizioni di lavoro più eque e regolari per i collaboratori.

Nel dettaglio, il trattamento previdenziale rimane immutato rispetto a quello dei lavoratori sportivi. Vi è dunque una soglia fissata a 15.000 euro annui per l’esenzione fiscale totale. Vengono poi applicate le aliquote IRPEF ordinarie sui guadagni eccedenti tale soglia.

Vantaggi della riforma per i CoCoCo amministrativo gestionali

I collaboratori amministrativo-gestionali traggono numerosi benefici dalla riforma dello sport. La regolamentazione chiara del loro ruolo e i miglioramenti nel trattamento previdenziale rappresentano passi avanti significativi nella tutela dei loro diritti. La maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro contribuisce a creare un ambiente più stabile e sicuro, incentivando la professionalità e l’impegno.

Impatto della riforma sulle società sportive

Le società sportive hanno dovuto adattarsi alle nuove normative per rimanere conformi. Questo ha comportato una revisione delle pratiche amministrative e gestionali, nonché l’adozione di nuovi sistemi per la gestione dei contratti e dei contributi previdenziali. Nonostante le sfide iniziali, le società stanno beneficiando di una maggiore professionalità e trasparenza, migliorando la gestione complessiva.

Come gestire i CoCoCo amministrativo gestionali

Per gestire efficacemente i CoCoCo amministrativo-gestionali, le società sportive devono seguire alcune linee guida chiave:

  • contratti chiari: assicurarsi che i contratti siano dettagliati e conformi alle nuove normative.
  • contributi previdenziali: garantire che tutti i contributi previdenziali siano versati correttamente.
  • trasparenza fiscale: mantenere una gestione fiscale trasparente e regolare.
  • formazione e aggiornamento: offrire opportunità di formazione continua per i collaboratori.

Adempimenti amministrativi 

Oltre alle linee guida indicate sopra vanno tenuti a mente gli adempimenti amministrativi principali per la gestione dei CoCoCo amministrativo gestionali e sono:

  • comunicare la collaborazione secondo le regole ordinarie (entro il giorno precedente l’inizio della collaborazione stessa) al centro per l’impiego con il modello UNILAV;
  • tenuta della LUL, registrando tutti i compensi anche inferiori ai 5.000 euro annui e i rimborsi spese;
  • una volta superati i 5.000 euro annui è obbligatorio l’invio all’INPS del flusso uniemens;
  • la certificazione unica va inviata annualmente sia all’agenzia delle entrate che al collaboratore.

Conclusione

La riforma dello sport ha introdotto importanti cambiamenti per la figura del CoCoCo amministrativo gestionale, migliorando la loro tutela e definendo con chiarezza i loro diritti e doveri. Per le società sportive, queste novità rappresentano una sfida ma anche un’opportunità per migliorare la gestione e la professionalità. Seguendo le linee guida fornite in questa guida, le società possono garantire una gestione efficiente e conforme dei collaboratori amministrativo-gestionali, contribuendo a un ambiente sportivo più solido e sostenibile.

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