In questa guida vedremo informazioni dettagliate su come gestire fiscalmente una ASD.
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) sono organizzazioni senza scopo di lucro che hanno come obiettivo principale la pratica di uno sport per il piacere e la passione dei soci. Tuttavia, anche se non hanno uno scopo di lucro, le ASD devono gestire le loro finanze in modo rigoroso, per garantire la sostenibilità a lungo termine dell’attività sportiva.
Nello specifico, rispondendo alle domande seguenti:
- Quanto può fatturare una ASD?
- Chi paga i debiti di una ASD?
- Quando versano l’IVA le ASD?
- Come fatturano le ASD?
- Quali sono gli obblighi di una ASD?
- Come versare l’IVA di una ASD?
Quanto può fatturare una ASD?
Una delle prime cose da tenere a mente per gestire fiscalmente una ASD è che non ha un limite di fatturato, ma non deve avere come scopo principale la generazione di utili. Inoltre, le entrate della ASD devono essere utilizzate per coprire i costi delle attività sportive, come ad esempio l’affitto degli impianti sportivi, le spese per l’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivo, le spese per l’allenamento e le competizioni, e le spese amministrative. Per una gestione attenta di entrate ed uscite, in modo da non perdere denaro in insoluti o dimenticanze, esistono strumenti automatici come il gestionale Golee.
Chi paga i debiti di una ASD?
I debiti di una ASD sono a carico dell’associazione stessa. Tuttavia, se l’associazione non è in grado di pagare i propri debiti, i soci potrebbero essere tenuti a contribuire alla copertura dei costi. È importante che le ASD gestiscano le loro finanze in modo responsabile, per evitare di accumulare debiti che potrebbero mettere a rischio la sostenibilità dell’attività sportiva.
Quando versano l’IVA le ASD?
Le ASD sono soggette all’obbligo di versare l’IVA solo se svolgono attività economiche. Ad esempio, se l’ASD fattura per l’affitto di impianti sportivi o per la vendita di prodotti sportivi, sarà soggetta all’obbligo di versare l’IVA. Se non svolge attività economiche, non è soggetta a quest’obbligo.
Come fatturano le ASD?
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) possono emettere fatture per le attività economiche che svolgono, come l’affitto di impianti sportivi o la vendita di prodotti sportivi. Per emettere fatture valide, l’ASD deve registrarsi al Registro delle Imprese e ottenere un codice fiscale e una partita IVA. Inoltre, le fatture devono contenere informazioni complete e corrette, come ad esempio la descrizione dei beni o dei servizi venduti, il prezzo, la data di emissione e l’indirizzo del cliente.
Quali sono gli obblighi di una ASD?
Gli obblighi di una ASD dipendono dalla legislazione fiscale del paese in cui è registrata. In generale, sono soggette agli stessi obblighi fiscali delle altre imprese, come la tenuta dei registri contabili, la predisposizione del bilancio annuale, la presentazione delle dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte dovute. Inoltre, devono rispettare le leggi sul lavoro, sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro.
Come versare l’IVA di una ASD?
L’IVA di una ASD deve essere versata all’erario in base alla legislazione fiscale del paese in cui è registrata. Solitamente, l’IVA deve essere versata ogni trimestre o ogni semestre, a seconda delle leggi fiscali del paese. Le ASD devono utilizzare il modello di dichiarazione IVA e la scadenza specificati dall’erario. In caso di mancato pagamento, l’ASD può essere soggetta a sanzioni e interessi.