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Basta accordi a voce e promesse in chat. Se vuoi portare sponsor seri e tenerteli, serve un contratto di sponsorizzazione sportiva chiaro, misurabile e firmato da entrambe le parti. Qui trovi il fac-simile pronto da personalizzare per ASD/SSD, team e tornei.
Cos’è e quando usarlo
Il contratto di sponsorizzazione regola la collaborazione tra società sportiva e sponsor: definisce cosa offre la società (visibilità, diritti, attivazioni) e cosa riconosce lo sponsor (corrispettivo economico o in-kind). Usalo per:
campionati e tornei;
naming di eventi o squadre;
forniture tecniche/abbigliamento con visibilità;
pacchetti social, sito e newsletter.
Cosa deve contenere (checklist completa)
Nel nostro fac-simile contratto sponsorizzazione sportiva trovi già gli articoli chiave. Verifica e adatta:
Parti e definizioni: dati completi di ASD/SSD e sponsor; ruoli, termini usati.
Oggetto: cosa ottiene lo sponsor (logo su maglie/cartelloni/backdrop, citazioni social, banner sul sito, stand, hospitality, biglietteria, codici sconto, attività congiunte).
Ambito e canali: eventi coperti, categorie/squadre, asset fisici e digitali.
Esclusiva: territoriale e/o di categoria (niente competitor diretti durante la vigenza).
Durata e calendario: inizio/fine, finestre di attivazione, scadenze materiali.
Corrispettivo: importo, eventuali forniture/attrezzature (in-kind), rate e scadenze; penali per ritardi.
Fatturazione e tracciabilità: modalità di fatturazione, indicazioni su pagamenti tracciabili e documentazione di spesa (precisa sempre causale e riferimenti dell’accordo).
KPI e report: metriche minime (impressions, reach, presenze, scan QR/UTM, lead, redemption codici), cadenza report e prove di esposizione (foto/video).
Uso del marchio e IP: linee guida brand, diritti d’immagine (atleti/staff), limiti all’uso dei contenuti; proprietà e licenze dei materiali prodotti.
Compliance e brand safety: rispetto di regolamenti federali, norme su pubblicità sensibili (es. alcol/scommesse), divieto di messaggi discriminatori.
Privacy (GDPR): gestione dati per attivazioni digitali; liberatorie foto/video (soprattutto per minorenni).
Forza maggiore e meteo: piani di rinvio/recupero per eventi annullati o sospesi.
Recesso e risoluzione: condizioni, preavvisi, restituzione materiali, rimborsi/integrazioni.
Controversie: foro competente o mediazione/arbitrato; legge applicabile.
Allegati: plan visibilità, brand book, calendario partite, listino pacchetti, template report.
Suggerimento: allega un “Piano di attivazione” con le uscite previste mese per mese. Così eviti discussioni su cosa “era incluso”.
Compenso: cash, in-kind o misto
Il corrispettivo può essere economico, in fornitura (materiali, premi, kit) o misto. Nel contratto specifica valori, quantità, tempi di consegna e come trattare sostituzioni o upgrade.
KPI che contano (e come misurarli)
Definisci prima come misurare la visibilità: numeri minimi per social e web, posizione dei cartelloni, passaggi speaker, attivazioni in loco, click/lead dai link tracciati. Inserisci report periodici e un riepilogo finale.
Errori da evitare
Oggetto vago (“metteremo il logo un po’ ovunque”): scrivi dove, quando e quanto.
Nessuna esclusiva di categoria: rischi sponsor concorrenti affiancati.
KPI assenti: difficili rinnovi e discussioni infinite.
Liberatorie immagini dimenticate: problema assicurato con foto/video, soprattutto minori.
Nessun piano B in caso di meteo o rinvii: inserisci forza maggiore e recuperi.
Come usare il fac-simile
Inserisci dati delle parti e oggetto con gli asset scelti.
Compila durata, esclusiva, corrispettivo, KPI e report.
Aggiungi allegati (calendario, plan visibilità, brand book).
Firme digitali o autografe, scambio copie, archiviazione.
Scarica gratis la bozza “Contratto di sponsorizzazione sportiva”
Compila il form e ricevi il modello editabile: struttura professionale, clausole essenziali e spazio per KPI e plan. Meno tempo sui contratti, più valore agli sponsor.
Nota: questo contenuto è informativo e non sostituisce il parere del tuo consulente legale o fiscale.
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