La LND presenta al Ministro Andrea Abodi un Documento per Migliorare il Decreto Riforma dello Sport: Il Ruolo Chiave del CRL
La Lega Nazionale Dilettanti (LND) si prepara a un incontro cruciale con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, fissato per il 6 ottobre 2023. Questo incontro è destinato a plasmare il futuro delle società sportive dilettantistiche in Italia. La LND si prepara a presentare una relazione completa che punta a migliorare il Decreto sulla Riforma dello Sport.
La Lombardia sarà rappresentata dal Presidente del Comitato Regionale Lombardia (CRL), Sergio Pedrazzini, il quale guiderà la delegazione in questo importante colloquio. Il CRL, attraverso il suo Consiglio direttivo, ha elaborato un dettagliato documento di 21 pagine. Questo lavoro ha l’obiettivo di contribuire al perfezionamento e alla semplificazione del Decreto sulla Riforma dello Sport. Ma soprattutto questa relazione è il risultato di un lavoro congiunto che ha coinvolto tutte le regioni e tiene conto delle iniziative del CRL nel settore.
L’incontro è stato pianificato per consentire un approfondito dibattito su numerosi aspetti delle nuove norme e dei loro impatti sulle Società Sportive Dilettantistiche. Il documento, supervisionato dal Vice Presidente del CRL, Mario Tavecchio, è stato richiesto dal Presidente Sergio Pedrazzini con l’intento di formulare opinioni e richieste specifiche per migliorare una Riforma che finora ha trascurato il settore sportivo dilettantistico.
Quali migliorie propone LND al Ministro Andrea Abodi?
Questo importante documento è già stato presentato con successo alla riunione dell’Area Nord della LND, raccogliendo consenso unanime e proseguendo il suo iter presso la LND.
In sintesi, le proposte chiave incluse nel documento elaborato dal CRL sono le seguenti:
- Incremento del valore massimale forfetario delle spese per il volontario. Questo rappresenta un passo fondamentale per sostenere il volontariato nello sport dilettantistico.
- Riconoscimento di tutte le figure che collaborano dietro corrispettivo. Questo includerebbe il riconoscimento delle “lavoratori sportivi” che contribuiscono alla gestione e all’organizzazione delle attività sportive, senza distinzione rispetto agli atleti e ai tecnici.
- Rinvio dell’adeguamento degli statuti. Una richiesta volta a fornire maggiore flessibilità alle società sportive nel loro adeguamento normativo.
- Riconoscimento di attività istituzionali. Questo coinvolge attività tradizionalmente considerate secondarie e strumentali ma fondamentali per il sostentamento delle ASD, come la somministrazione di alimenti e bevande, la vendita di merchandising e gadgettistica, e la cessione di vestiario sportivo.
- Eliminazione degli adempimenti relativi alla sicurezza del lavoro o revisione. Questo aspetto mira a semplificare le responsabilità degli Enti Pubblici proprietari delle strutture sportive.
Sergio Pedrazzini, il Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND, ha dichiarato: “Il Comitato Regionale Lombardia e la Lega Nazionale Dilettanti confidano nella sensibilità del Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, che ha già dimostrato la sua volontà di apportare modifiche significative. Auspichiamo che il lavoro svolto dal CRL, condiviso nell’Area Nord e integrato nella relazione basata sui pareri di tutti i Comitati d’Italia, sia considerato seriamente. Esprimo gratitudine al Consiglio Direttivo per il loro contributo prezioso in questa importante iniziativa di riforma”.
Questo incontro rappresenta un passo cruciale verso il miglioramento del panorama sportivo dilettantistico in Italia. La LND si sta impegnando a fare la sua parte per garantire che le voci delle società sportive siano ascoltate e tenute in debita considerazione.