Il recente Decreto Legislativo 29/09/2023 n. 132 ha portato importanti cambiamenti per quanto riguarda le proroghe dei termini normativi nel settore fiscale.
Durante il processo di conversione del decreto, sono stati proposti emendamenti rilevanti che coinvolgono la comunicazione Unilav: le nuove proroghe e adempimenti contributivi per le collaborazioni dilettantistiche.
Comunicazioni Unilav: nuove proroghe. Breve Estensione Temporale
Gli emendamenti, attualmente in fase di approvazione, prevedono una proroga fino al 30 novembre 2023 per la comunicazione Unilav. Questo offre alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e alle Società Sportive Dilettantistiche (SSD) un mese aggiuntivo per rispettare questo obbligo, con sanzioni amministrative in caso di mancato adempimento.
Di fatto prorogando il caricamento dei contratti CoCoCo sportivi, stipulati nel periodo luglio – settembre, sul RAS dal 30/10/2023 al 30/11/2023.
Chiarimenti sull’Utilizzo del RAS: Semplificazioni in Vista
La recente circolare dell’Ispettorato del Lavoro ha generato qualche confusione sull’obbligo di comunicare i dati attraverso il Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS). Tuttavia, la Nota n. 460 dell’Istituto Nazionale di Lavoro (INL) specifica che l’obbligo di utilizzare il canale ordinario (Centro per l’Impiego) è valido solo per comunicazioni non ancora effettuate tramite il RAS prima del 26 ottobre 2023.
Dal 27 ottobre 2023, le comunicazioni Unilav dovrebbero avvenire esclusivamente tramite il canale ordinario, ma quelle inviate attraverso il RAS prima di questa data sono considerate “valide”.
Le incertezze iniziali sono state risolte con la Circolare dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) n. 88, confermando la possibilità per gli enti sportivi di presentare la comunicazione Unilav tramite il RAS, equiparandola alla comunicazione al Centro per l’Impiego.
In sintesi, ASD e SSD possono continuare ad utilizzare la piattaforma informatica del Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche per comunicare i contratti di lavoro sportivo, beneficiando di una proroga che offre maggiore flessibilità nel rispetto degli adempimenti normativi.
Deroghe Contributive: Quadro Normativo e Prassi in Evoluzione
L’emendamento recentemente approvato dalla Commissione Finanze del Senato sostituisce “settembre” con “ottobre” e sposta la scadenza dal 31 ottobre al 30 novembre. Questa modifica, se confermata, estenderà la proroga agli adempimenti di ottobre 2023.
Tuttavia, la complessità emerge dalle discrepanze tra il testo normativo e la Circolare Inps n. 88/2023, che slitta i termini di luglio a settembre al 16 e 31 dicembre dell’anno in corso.
In breve, la gestione di queste scadenze richiede un’attenzione particolare, considerando il fitto intreccio di date e regolamentazioni durante questo periodo transitorio.
Riassumendo
- Le Comunicazioni Unilav per i contratti stipulati nel periodo luglio – settembre avevano scadenza al 30/10/2023, ora prorogata al 30/11/2023 da emendamento;
- Il pagamento dei contributi INPS per i compensi erogati nel periodo luglio – settembre hanno scadenza al 16/12/2023 da Circolare INPS n. 88/2023;
- L’apertura della posizione INAIL per le cococo A/G ha scadenza al 30/11/2023 da Circolare Inail n. 46/2023;
- La Comunicazione Uniemens aveva scadenza al 31/10/2023, ora prorogata al 30/11/2023 da emendamento indicata nel 31/12/2023 dalla Circolare Inps
Aggiornamento a febbraio 2025
Negli ultimi mesi ci sono stati ulteriori aggiornamenti normativi che possono influenzare la gestione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e delle Società Sportive Dilettantistiche (SSD). Ecco un aggiornamento su alcune delle principali novità legislative e operative che dovrebbero essere considerate:
Nuova proroga per l’aggiornamento del Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD)
Per agevolare le ASD e SSD, il Dipartimento per lo Sport ha prorogato al 14 marzo 2025 il termine per l’aggiornamento dei dati relativi al 2024 nel Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche. Questa decisione risponde alle esigenze degli enti sportivi che si sono trovati a dover gestire tempistiche strette per l’adeguamento.
Modifiche agli obblighi fiscali e contributivi per i collaboratori sportivi
Dal 1° gennaio 2025 sono state introdotte novità nella gestione fiscale dei compensi sportivi. Tra le più rilevanti, l’esonero dall’obbligo di trasmissione della Certificazione Unica per chi opera in regime forfettario o di vantaggio. Questo significa meno burocrazia per molte ASD e SSD, ma al tempo stesso è fondamentale verificare i nuovi limiti di reddito per l’applicazione del regime agevolato.
Proroga dell’abolizione del vincolo sportivo
Una notizia attesa riguarda la proroga dell’abolizione del vincolo sportivo, ora posticipata al 1° luglio 2025 per i tesseramenti che si configurano come rinnovi senza interruzione. Questa misura offre un ulteriore periodo di transizione per le società che devono riorganizzare la gestione degli atleti in base alle nuove normative.
Regime IVA per le prestazioni sportive
Il Decreto Milleproroghe 2025 ha confermato che fino al 31 dicembre 2025 le prestazioni delle ASD verso i propri soci rimarranno fuori campo IVA. Tuttavia, dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore un nuovo regime di esenzione, che comporterà nuove obbligazioni contabili e fiscali per gli enti sportivi.
Aggiornamenti sulle comunicazioni UNILAV-Sport
Dal 29 gennaio 2025 sono entrati in vigore nuovi standard tecnici per la trasmissione delle comunicazioni obbligatorie, comprese quelle relative al lavoro sportivo. Le ASD e SSD devono assicurarsi di rispettare i nuovi formati per evitare sanzioni.
Proroga per l’adeguamento degli statuti delle ASD e SSD
C’è ancora tempo fino al 30 giugno 2025 per adeguare gli statuti alle nuove disposizioni normative. Questa proroga consente alle società di apportare le necessarie modifiche statutarie senza incorrere in sanzioni o problemi di conformità.
Nuove disposizioni sul lavoro sportivo
Con l’approvazione della Legge n. 106/2024, sono state introdotte nuove regole sulla gestione del lavoro sportivo, che riguardano sia gli aspetti contrattuali che quelli previdenziali per i collaboratori sportivi. L’obiettivo è garantire maggiore tutela e chiarezza nei rapporti di lavoro all’interno delle ASD e SSD.
Queste novità si aggiungono alle modifiche già introdotte nel 2023 e nel 2024 e rappresentano un ulteriore passo verso una regolamentazione più chiara e strutturata del settore sportivo dilettantistico. Per le ASD e SSD, è essenziale rimanere aggiornati e adottare le misure necessarie per garantire la conformità con le nuove normative.