Il Correttivo Bis sulla Riforma dello Sport è ufficialmente in vigore
Il 4 settembre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n206 il Decreto Legislativo n120 del 28 agosto, cioè il c.d. Correttivo Bis sulla Riforma dello Sport. Sono perciò da considerarsi in vigore le nuove disposizioni dal giorno 5 settembre.
Da dove nasce il Correttivo Bis della Riforma dello Sport?
Il Dipartimento per lo Sport ha sottolineato che questo decreto è il risultato di un ampio processo di consultazione e collaborazione con gli stakeholder del mondo dello sport, tra cui atleti, federazioni sportive, organizzazioni non profit e altri attori chiave. Il suo obiettivo principale è quello di creare un ambiente sportivo più equo, sostenibile ed inclusivo per tutti i cittadini italiani.
Da un lato, la riforma riconosce i diritti e la dignità del lavoro sportivo, dall’altro semplifica gli adempimenti per i datori di lavoro. Questa visione è basata su tre pilastri fondamentali: tutele, semplificazione e trasparenza.
Cosa cambia per gli statuti di ASD e SSD
Tra le principali novità introdotte dal Dlgs n. 120/2023 riguardo al lavoro sportivo, spicca l’attenzione dedicata agli statuti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e delle Società Sportive Dilettantistiche (SSD). Il decreto prevede un periodo transitorio che consente alle ASD e SSD di adeguare i loro statuti alle nuove disposizioni relative all’oggetto sociale e all’esercizio di attività strumentali e secondarie a quelle sportive dilettantistiche.
È importante notare che tali adeguamenti devono essere completati entro il 30 giugno 2024. In caso di mancata conformità, la richiesta di iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche sarà considerata inammissibile. Gli enti già iscritti che non adegueranno i loro statuti entro questa data verranno cancellati d’ufficio dal Registro.
Inoltre, il decreto prevede l’esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie adottate entro il 30 giugno 2024, purché abbiano come scopo l’adeguamento alle disposizioni del Dlgs n. 36/2021.
Acquisto della personalità giuridica degli enti
Il Correttivo Bis alla Riforma dello Sport regola anche l’acquisto della personalità giuridica degli enti. In particolare, l’articolo 4, comma 5, apporta modifiche significative all’articolo 14 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39. Queste modifiche includono il requisito di un patrimonio minimo di almeno 10.000 euro in forma liquida e disponibile per ottenere la personalità giuridica. Se il patrimonio è costituito da beni diversi dal denaro, il loro valore deve essere dichiarato in una relazione giurata, allegata all’atto costitutivo, redatta da un revisore legale o da una società di revisione legale iscritti nell’apposito registro.
Conclusione
Il Correttivo Bis sulla Riforma dello Sport rappresenta un passo significativo per lo sport in Italia, mirando a migliorare la trasparenza e l’equità nel settore. Le ASD, le SSD e tutti gli attori coinvolti nel mondo dello sport dovranno prestare attenzione alle nuove disposizioni e adeguare le proprie pratiche e statuti di conseguenza entro i termini previsti.