Cerca
Generic filters

Safeguarding: il ruolo delle istituzioni a supporto delle ASD

Il ruolo delle istituzioni nel Safeguarding: come le istituzioni sportive e governative possono supportare le ASD nella protezione dei minori

Abstract

Il presente studio analizza il ruolo delle istituzioni sportive e governative nel processo di Safeguarding, evidenziando le strategie e le misure adottate per supportare le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) nella tutela dei minori. Viene sottolineata l’importanza di collaborazioni efficaci tra enti pubblici e privati per creare ambienti sicuri e protetti, promuovendo una cultura della prevenzione e della responsabilità. L’articolo esplora inoltre le sfide e le opportunità nel rafforzare il sistema di tutela, offrendo raccomandazioni per migliorare le pratiche di safeguarding nelle attività sportive giovanili.

Parole chiave: Safeguarding – Istituzioni sportive e governative – Protezione dei minori


 

Il Safeguarding: un pilastro per la tutela dei minori nello sport

Il Safeguarding, ovvero la protezione dei minori da ogni forma di abuso e maltrattamento, rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela dei diritti e del benessere dei giovani coinvolti nelle attività sportive. Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), spesso motore di crescita personale, socializzazione e salute, si trovano di fronte alla sfida di garantire ambienti sicuri e inclusivi. Tuttavia, la responsabilità di creare e mantenere tali ambienti non può ricadere esclusivamente sulle spalle delle ASD, ma richiede un impegno condiviso e strutturato da parte delle istituzioni sportive e governative.

Il ruolo chiave delle istituzioni sportive: formazione, vigilanza e supporto

Le istituzioni sportive, dalle federazioni nazionali alle associazioni locali, giocano un ruolo cruciale nel definire le linee guida, le normative e le pratiche di sicurezza. La formazione degli allenatori, la vigilanza sui comportamenti e l’implementazione di protocolli di intervento sono strumenti fondamentali per prevenire situazioni di rischio. È necessario che queste istituzioni investano risorse nella formazione continua dei propri operatori, sensibilizzando sul tema del Safeguarding e creando un clima di fiducia e rispetto all’interno delle società sportive. La creazione di strumenti di segnalazione e di supporto per le vittime è altrettanto importante, affinché chiunque si trovi a vivere una situazione di abuso possa trovare un porto sicuro e un aiuto concreto.

L’intervento delle istituzioni governative: leggi, fondi e responsabilità

Le istituzioni governative, dal canto loro, devono garantire un quadro normativo chiaro e stringente che tuteli i minori e definisca le responsabilità di tutte le parti coinvolte. Leggi e regolamenti devono prevedere sanzioni efficaci per chi si rende colpevole di comportamenti inappropriati, ma anche linee guida per la prevenzione e il rafforzamento delle pratiche di tutela. Inoltre, è fondamentale che siano messi a disposizione fondi e risorse per attività di formazione, sensibilizzazione e supporto alle ASD, affinché possano implementare efficacemente i protocolli di Safeguarding. La collaborazione tra enti locali, ministeri e organizzazioni sportive può creare un sistema integrato capace di rispondere prontamente alle esigenze di tutela dei minori.

Una testimonianza dal campo: la formazione come leva di cambiamento

Personalmente, ho avuto modo di osservare direttamente quanto sia importante il ruolo delle istituzioni in questo ambito. Quando, alcuni anni fa, ho partecipato come volontaria a corsi di formazione sul Safeguarding rivolti agli allenatori di una piccola ASD, sono rimasta colpita dall’entusiasmo e dalla responsabilità che questi professionisti hanno nel creare ambienti sicuri. La formazione non è solo un obbligo burocratico, ma un momento di riflessione e crescita culturale che permette di riconoscere i segnali di allarme e di intervenire prontamente. Ho visto come, grazie anche al supporto delle istituzioni sportive e alle linee guida ufficiali, alcune situazioni di potenziale rischio siano state evitate o affrontate in modo efficace.

Oltre le regole: costruire una cultura diffusa della tutela

Tuttavia, non bisogna cadere nell’errore di pensare che tutto possa essere risolto con norme e regolamenti. La cultura della tutela si costruisce anche attraverso un cambiamento di mentalità, un investimento nel rispetto reciproco e nella consapevolezza che ogni minore ha diritto a un ambiente sicuro. Le istituzioni devono quindi promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte non solo agli operatori, ma anche a genitori, atleti e comunità locali. Solo così si può creare una rete di protezione capillare e diffusa.

Conclusioni: un impegno condiviso per un futuro sicuro nello sport

In conclusione, il ruolo delle istituzioni nel Safeguarding rappresenta un elemento imprescindibile per la tutela dei minori nelle attività sportive. Le politiche pubbliche, le normative, la formazione e la sensibilizzazione sono strumenti che, se utilizzati con efficacia e coerenza, possono fare la differenza. Come individuo e come parte di questa grande comunità, credo fermamente che investire nella protezione dei nostri giovani sia un dovere morale e civico, affinché lo sport possa essere un luogo di crescita, di inclusione e di felicità, libero da ogni forma di abuso. La responsabilità di costruire ambienti sicuri non è solo delle istituzioni, ma di tutti noi: adulti, educatori, atleti e famiglie. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo garantire un futuro più luminoso e sicuro per le nuove generazioni e per lo sport che amiamo.

Dott. ssa Gloria Rossi

Consulente Pedagogico Familiare e Giuridico
Esperta in Safeguarding e Responsabile Contro Abusi, Violenze e Discriminazioni
Criminologa Esperta in Tutela Minori

Phone – 379. 2072241
Website – oltrelasperanza.blogspot.com

Sommario

Altre risorse utili

Lo strumento più potente della tua segreteria.

Concentrati di più sullo sport e meno sulla burocrazia.