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Introduzione
Nel mondo dello sport, diverse figure contribuiscono al corretto funzionamento delle società sportive. Tra queste, il ruolo del segretario riveste un’importante funzione nell’amministrazione e nella gestione delle attività.
In questo articolo, esploreremo le modalità con cui il segretario può svolgere la propria attività, analizzando i contratti di collaborazione coordinata e continuativa o di lavoro subordinato. Inoltre, chiariremo il ruolo del segretario rispetto alla categoria di lavoratori sportivi e quali presunzioni si applicano nel suo caso.
Il nuovo contratto
Il segretario può svolgere la propria attività con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o con un contratto di lavoro subordinato. Qui trovi la bozza del contratto CoCoCo.
Il ruolo del segretario all’interno di una società sportiva può essere inquadrato con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o con un contratto di lavoro subordinato, a seconda dei requisiti e delle specifiche esigenze dell’ente sportivo.
È importante sottolineare che il segretario, pur svolgendo un ruolo chiave nel funzionamento della società sportiva, non rientra nella categoria di lavoratori sportivi. Pertanto, la presunzione di subordinazione del rapporto, prevista per i lavoratori sportivi, non si applica al segretario.
È un lavoratore sportivo?
Svolge la sua attività secondo le modalità organizzate dal committente, ma con limiti di durata e luoghi di lavoro. Sebbene le modalità di esecuzione delle prestazioni siano organizzate dal committente, il segretario può svolgere la sua attività massimo per 18/24 ore settimanali con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro.
Non rientrano nella categoria di lavoratori sportivi i soggetti che svolgono attività di carattere amministrativo e gestionale, come il segretario, ma anche altre figure come receptionist, giardinieri, addetti alla gestione impianti sportivi, custodi e addetti alle pulizie. Queste figure seguono le regole ordinarie di lavoro.
